Dopo le entusiasmanti giornate delle esplorazioni, rimaneva ancora da fare il lavoro sporco... Niente di così drammatico: anche al Pozzo dei Colombi bisognava semplicemente recuperare tutte le attrezzature che erano state predisposte per facilitare il lavoro dei subacquei.
Così oggi si sono ritrovati a Duino Gabriele, Bruno e Paolo per completare anche quest'ultima fase della spedizione.
La piattaforma galleggiante, che è stata resa disponibile grazie alla sponsorizzazione dell'Università degli Studi di Trieste ed al patrocinio concesso dal progetto Hydrokarst, rappresentava probabilmente il problema maggiore in quanto è stato abbastanza facile assemblarla all'esterno per poi calarla in grotta. Non eravamo altrettanto sicuri, però, che smontarla in grotta per poi issarla a pezzi sarebbe stato altrettanto semplice. Con un po' di manovre e qualche fatica, alla fine, siamo comunque riusciti nell'intento.
Abbiamo poi smantellato i corrimano, i cavi, la teleferica ed i vari tiranti, che sono stati tutti siglati per un rapido riconoscimento.
Di sera, tutto il materiale è stato controllato un'ultima volta, imballato e immagazzinato, pronto per un prossimo (speriamo rapido...) riuso.
_____________________________________________________________________________________________________________________________