tag:blogger.com,1999:blog-17741215511574448102024-02-19T01:31:00.985+00:00Timavo System Exploration 2013Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comBlogger32125tag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-78275386710553870452013-11-04T08:35:00.000+00:002013-11-06T11:30:04.379+00:00Presentazione a CasolaLa degna conclusione delle attività legate al Timavo System Exploration 2013 non poteva che essere la presentazione del progetto al raduno nazionale di <b><span style="color: orange;">Casola Valsenio</span></b>.<br />
Già nella mattinata di sabato, l'intervento di Marco Restaino sul Timavo e sulle grotte soffianti ha introdotto l'argomento, invitando gli interessati alla conferenza che si doveva svolgere nel pomeriggio.<br />
La seguente presentazione specifica sul TSE.13 è stata però un po' più difficoltosa, in quanto la sala prescelta era gremita all'inverosimile e regnava una grande confusione, con andirivieni continuo di persone ed una discreta "cagnara" all'ingresso. Il fatto poi che si sia iniziato con mezz'ora di ritardo ed inserendo l'intervento (che si reggeva su delle slide in PPT) nel bel mezzo di una serie di filmati di pregevole fattura non ha certo facilitato il compito.<br />
Nonostante questo, è stato presentato il progetto partendo da un po' di storia, descrivendo le vari fasi operative ed evidenziando i risultati raggiunti.<br />
Peccato che non sia stata possibile la presenza di nessun speleosub francese, perchè la descrizione delle immersioni da parte di chi le ha vissute personalmente sarebbe stata certamente di grande impatto.<br />
Tirando le somme, una presentazione più che decorosa, che ha divulgato a livello nazionale quanto fatto nel corso dell'estate, anche se bisogna registrare che - dalle chiacchierate fatte dopo - è risultato che già in molti erano informati dell'esistenza del TSE.13 e delle esplorazioni effettuate, probabilmente grazie al sito internet costantemente aggiornato.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMeWdly0fHOeUUGM1ZCDXQVe5pXEtbxpgMfEPHFZ-4dxQxLu2Ulzl17dbiGwTqe0bcLrj_ZbLuXN6I0W4MZ5S5LCVWZ29QhUC-vnqF-thFM71MfvYMxB5wiwej4IEWYBaBpai1MXU4MPld/s1600/casola+2013+081-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMeWdly0fHOeUUGM1ZCDXQVe5pXEtbxpgMfEPHFZ-4dxQxLu2Ulzl17dbiGwTqe0bcLrj_ZbLuXN6I0W4MZ5S5LCVWZ29QhUC-vnqF-thFM71MfvYMxB5wiwej4IEWYBaBpai1MXU4MPld/s1600/casola+2013+081-2.jpg" height="426" width="640" /></a></div>
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<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span>Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-72904122110597669582013-10-17T16:54:00.000+01:002013-10-21T14:51:38.121+01:00Articoli sulla conferenzaDopo la conferenza di domenica scorsa, durante la quale sono stati divulgati i risultati del TSE.13, sono usciti due articoli che hanno descritto l'evento.<br />
Il primo è stato pubblicato sulle pagine e sul sito del<i> Primorski Dnevnik</i>, in lingua slovena, con il titolo <i>Odkrili nepoznane prehode v jami Labadnici </i>(Scoperti passaggi sconosciuti nell'Abisso di Trebiciano) e riassume la spedizione e quanto è stato ottenuto nel corso delle immersioni.<br />
Il secondo è apparso sul sito di notizie online <i>IlFriuliVenenziaGiulia.it</i> e riporta quanto detto nel corso della conferenza. Da segnalare le belle foto che accompagnano l'articolo frutto del lavoro dell'amico Stefano Savini. <br />
<br />
Detti articoli sono reperibili ai seguenti link:<br />
<b><br /></b>
<b><a href="http://www.primorski.it/stories/trst/220014_odkrili_nepoznane_prehode_v_jami_labadnici/#.UmADmBC1uSp" target="_blank">Primorski Dnevnik</a></b><br />
<br />
<b><a href="http://www.ilfriuliveneziagiulia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3571:la-societa-adriatica-di-speleologia-presenta-i-risultati-dell-esplorazione-del-timavo&catid=45&Itemid=168" target="_blank">IlFriuliVenenziaGiulia.it</a></b><br />
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<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span>Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-3284400969302852062013-10-14T23:00:00.000+01:002013-10-21T14:52:48.127+01:00Conferenza presentazione risultati TSE.13Dopo aver lavorato a stretto contatto con gli speleosub francesi ed aver elaborato i dati emersi dalle immersioni, è stato possible indire una conferenza pubblica durante la quale presentare i risultati della spedizione Timavo System Exploration 2013.<br />
L'incontro si è tenuto presso la sala del <i>Magazzino delle Idee</i>, in occasione dell'ultima giornata della mostra "Acqua: identità di un territorio".<br />
Essendo sia il giorno di chiusura della mostra che la domenica della Barcolana, avevamo qualche dubbo sulla partecipazione del pubblico, ma dobbiamo dire che l'affluenza è stata superiore alle aspettative.<br />
Più di cento persone hanno assistito alla presentazione, che ha visto anche un'introduzione del vicepresidente della Provincia Igor Dolenc.<br />
Dopo una presentazione di Maurizio Spoto a nome dell'organizzazione della mostra, il presidente della SAS Sergio Dambrosi ha iniziato spiegando i presupposti della spedizione, quindi Marco Restaino ha parlato del Timavo e delle sue speciali carattersitiche. E' seguito l'intervento di Piero Luchesi, che ha raccontato l'organizzazione del progetto, e - per finire - Paolo Guglia ha descritto lo solgimento del TSE.13 ed i risultati raggiunti.<br />
Secondo il nostro parere, una degna conclusione di un bel lavoro che ha impegnato ed entusiasmato la nostra società negli ultimi mesi.<br />
<br />
Le immagini di <i>Alberto Maizan</i> illustrano le varie fasi della conferenza.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeZr7nCzSMccWCvP0gnrOuJWeF-yPwg6M6RXBUVtg_MjSGArMvnUXT5VYW5fvi3KhLiwcMj5gG6-hsHMWWQs-mC6feP_1pffu34qB9uhXHAtM-8yHEUBBex6bW9dNSkUmLCZw37uTZ26cF/s1600/Mini+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeZr7nCzSMccWCvP0gnrOuJWeF-yPwg6M6RXBUVtg_MjSGArMvnUXT5VYW5fvi3KhLiwcMj5gG6-hsHMWWQs-mC6feP_1pffu34qB9uhXHAtM-8yHEUBBex6bW9dNSkUmLCZw37uTZ26cF/s1600/Mini+1.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj90dR6WOT4pNzYNLANXGcN5pxLvs-DhsMukabOjmXABNJimcnyNOjDuY-Zb0y4KyROjr30cDK3DcpSiuN5_4hYJ2PQ7iTjdFfX3HV7P24tPWno0w1BxKz72pRfizC9D9oe2I8R9A2SJ_R0/s1600/Mini+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj90dR6WOT4pNzYNLANXGcN5pxLvs-DhsMukabOjmXABNJimcnyNOjDuY-Zb0y4KyROjr30cDK3DcpSiuN5_4hYJ2PQ7iTjdFfX3HV7P24tPWno0w1BxKz72pRfizC9D9oe2I8R9A2SJ_R0/s1600/Mini+2.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_3ANqwByq7c_8_pQnlJzLs67S4ncGiEBZ0h55VMGp8h_svI1YDjR7vdXnPxotrENcZOHce1j7eeCJiNxtQjdJlWYTMw583SAnmchOgyjhWUNwF6cmBwSvrcXuDBOb8Vwskjv7fXVGO2e8/s1600/Mini+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_3ANqwByq7c_8_pQnlJzLs67S4ncGiEBZ0h55VMGp8h_svI1YDjR7vdXnPxotrENcZOHce1j7eeCJiNxtQjdJlWYTMw583SAnmchOgyjhWUNwF6cmBwSvrcXuDBOb8Vwskjv7fXVGO2e8/s1600/Mini+3.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYqkGLwVimARyhsxhBflIwMyrGubJ-wNBB95aP1nPfrbxMrybXSWv0DTkP5tpIbr_c2WI2GvegOerNVwKuMxHH0Jh9qNxoJFi3SfW4MF6bgIBV91d-i4X-1GhUxjgjQSuqrXu_aiESUkwX/s1600/Mini+4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYqkGLwVimARyhsxhBflIwMyrGubJ-wNBB95aP1nPfrbxMrybXSWv0DTkP5tpIbr_c2WI2GvegOerNVwKuMxHH0Jh9qNxoJFi3SfW4MF6bgIBV91d-i4X-1GhUxjgjQSuqrXu_aiESUkwX/s1600/Mini+4.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
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<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span>Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-24072313613288729322013-10-09T07:36:00.003+01:002013-10-15T09:04:43.701+01:00Invito Conferenza TSE.13<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b>La Società Adriatica di Speleologia ha il piacere di invitare tutti gli interessati alla conferenza</b>
</div>
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</div>
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<br />
<span style="color: orange;"><b>"I RISULTATI DELLE RECENTI ESPLORAZIONI SUBACQUEE NEL TIMAVO"</b></span></div>
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<br />
<b>che si terrà domenica 13 ottobre, alle ore 18.00, presso il Magazzino delle Idee </b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>in Corso Cavour n. 2 (Trieste).</b></div>
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</div>
<div style="text-align: center;">
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<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Nel corso della conferenza, con l'ausilio di immagini e video,
saranno esposti i risultati esplorativi raggiunti dalla spedizione
internazionale Timavo System Exploration 2013.</b></div>
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<br /></div>
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<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<br /></div>
Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-1670056835541171012013-08-26T23:30:00.000+01:002013-10-09T07:37:40.132+01:00Fuori tuttoDopo le entusiasmanti giornate delle esplorazioni, rimaneva ancora da fare il lavoro sporco... Niente di così drammatico: anche al Pozzo dei Colombi bisognava semplicemente recuperare tutte le attrezzature che erano state predisposte per facilitare il lavoro dei subacquei.<br />
Così oggi si sono ritrovati a Duino Gabriele, Bruno e Paolo per completare anche quest'ultima fase della spedizione.<br />
La piattaforma galleggiante, che è stata resa disponibile grazie alla sponsorizzazione dell'Università degli Studi di Trieste ed al patrocinio concesso dal progetto Hydrokarst, rappresentava probabilmente il problema maggiore in quanto è stato abbastanza facile assemblarla all'esterno per poi calarla in grotta. Non eravamo altrettanto sicuri, però, che smontarla in grotta per poi issarla a pezzi sarebbe stato altrettanto semplice. Con un po' di manovre e qualche fatica, alla fine, siamo comunque riusciti nell'intento.<br />
Abbiamo poi smantellato i corrimano, i cavi, la teleferica ed i vari tiranti, che sono stati tutti siglati per un rapido riconoscimento.<br />
Di sera, tutto il materiale è stato controllato un'ultima volta, imballato e immagazzinato, pronto per un prossimo (speriamo rapido...) riuso.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgR9wGH5sbuARLE-D1OMSUYlCkmz_Gh1voLgb9Rf39zwoMCkqRvRMC8kOPFRrGSBCNNUEl68EiL_y64fhaoMU1fXfg3esJwDDunQ-PngCkrWbeY-OwKNPBMDDbEFXQnDPcWo1eRQ_YHZncD/s1600/Recuper+Piattaforma.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgR9wGH5sbuARLE-D1OMSUYlCkmz_Gh1voLgb9Rf39zwoMCkqRvRMC8kOPFRrGSBCNNUEl68EiL_y64fhaoMU1fXfg3esJwDDunQ-PngCkrWbeY-OwKNPBMDDbEFXQnDPcWo1eRQ_YHZncD/s1600/Recuper+Piattaforma.jpg" height="460" width="640" /></a></div>
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<br />
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<br />Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-5927435905027454012013-08-25T23:00:00.000+01:002013-11-16T10:10:23.967+00:00Articoli su IlFriuliVeneziaGiulia<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Le recenti operazioni di esplorazione del fiume Timavo sono state seguite con interessa da molti media.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Fra questi è da segnalare la pubbilcazione online <b><span style="color: orange;">IlFriuliVenezia Giulia</span></b>, che ha predisposto una serie di interessanti articoli a descrizione delle attività svolte. La giornalista <b><span style="color: orange;">Tiziana Mellon</span><span style="color: orange;">i</span></b> ha pubblicato delle esaurienti relazioni sullo sviluppo delle immersioni, coadiuvate da tante belle immagini inedite de</span></span><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">l fotografo <b><span style="color: orange;">Stefano Savini</span></b>.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Gli articoli sono i seguenti:</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b><span style="color: orange;"><a href="http://www.ilfriuliveneziagiulia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3169%3Aesplorazione-del-timavo-arrivano-gli-speleosub-francesi-un-altro-passo-per-la-soluzione-del-mistero&catid=45%3Ascienza-e-tecnologia&Itemid=168" target="_blank">Esplorazione del Timavo, arrivano gli speleosub francesi. Un altro passo per la soluzione del mistero?</a></span></b> (28/07/2013),</span></span><br />
<br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b><span style="color: orange;"><a href="http://www.ilfriuliveneziagiulia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3218:al-via-l-esplorazione-subacquea-del-timavo-foto-e-racconto&catid=45&Itemid=168" target="_blank">Al via l'esplorazione subacquea del Timavo. Foto e racconto</a></span></b> (11/08/2013),</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b><span style="color: orange;"><a href="http://www.ilfriuliveneziagiulia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3225:esplorazione-del-timavo-speleosub-francesi-al-lavoro-con-gli-speleologi-della-sas2&catid=45&Itemid=168" target="_blank">Esplorazione del Timavo: speleosub francesi al lavoro con gli speleologi della Sas</a></span></b> (15/08/2013),</span></span><br />
<br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b><span style="color: orange;"><a href="http://www.ilfriuliveneziagiulia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3229:bilancio-positivo-per-la-spedizione-speleosub-che-ha-aggiunto-qualche-tassello-al-mistero-del-timavo&catid=45&Itemid=168" target="_blank">Bilancio positivo per la spedizione speleosub che ha aggiunto qualche tassello al mistero del Timavo</a></span></b> (19/08/2013).</span></span><br />
<br />
<br />
<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<br />Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-47440675552466294532013-08-23T22:00:00.000+01:002013-08-24T13:38:35.870+01:00Articolo sul Primorski DnevnikAnche la stampa di lingua slovena ha recentemente parlato del Timavo e delle sue esplorazioni subacquee.<br />
Per chi non è in grado di tradurre, l'esauriente articolo di Aljoža Fonda - pubblicato sul quotidiano Primorski Dnevnik - dedica una prima parte all'inquadramento del fiume, al suo inabissameto a San Canziano, alle scoperte in terra slovena di nuove grotte che l'intercettano, ai lavori in corso a Trebiciano (<i>Luftlocher</i>) e Fernetti (n. 87 VG) e, in generale,
all'attrazione che il misterioso Timavo esercita su speleologi e studiosi.<br />
Si passa quindi a descrivere l'attività di <b><span style="color: orange;">Claude Touloumdjian</span></b> (oltre 2000
immersioni) e le capacità del team francese.<br />
Viene poi intervistato <b><span style="color: orange;">Gabriele Crevatin</span></b>, organizzatore delle esplorazioni al Pozzo dei Colombi antecedenti il 1993.<br />
Si prosegue precisando che la <b><span style="color: orange;">Società Adriatica di Speleologia</span></b> ha fornito
tutto il supporto logistico e che
grazie al coinvoglimento dell'<span style="color: orange;"><b>Università degli Studi di Trieste</b></span> - Dipartimento di Matematica e Geoscienze - ed al patrocinio concesso dal progetto <span style="color: orange;"><b>Hydrokarst</b></span>, è stato possibile
realizzare la piattaforma galleggiante ed agevolare le operazioni.<br />
L'articolo si conclude cercando di fare luce sul nome sloveno del Pozzo dei Colombi, ma sembra che non esista una denominazione specifica locale per la grotta.
<br />
<br />
Articolo in formato <a href="http://www.sastrieste.it/SitoSAS/PDF/Articolo%20Primorski%201.pdf" target="_blank">PDF</a><br />
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</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9V9b_xCXrNkk1aFaomzNrbgs61VaQ9ILBqokEUy640fJkT6qtwN5od8lIlW2CwZrdBt-9bczck7coCDnrieeZfHKGzHEBUuvhROT7SDCJfnrFYYuWOQKswrcqsndZmHyvb-v4tM5f-Hj3/s1600/Articolo+Primorski+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9V9b_xCXrNkk1aFaomzNrbgs61VaQ9ILBqokEUy640fJkT6qtwN5od8lIlW2CwZrdBt-9bczck7coCDnrieeZfHKGzHEBUuvhROT7SDCJfnrFYYuWOQKswrcqsndZmHyvb-v4tM5f-Hj3/s1600/Articolo+Primorski+1.jpg" height="281" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<br />Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-71746563921521940152013-08-19T11:48:00.002+01:002013-08-22T06:49:43.240+01:00Articolo su Il PiccoloAnche il quotidiano locale Il Piccolo si è occupato delle esplorazioni subacquee del Timavo, con una bella pagina a firma di Piero Spirito.<br />
Si parla degli aspetti tecnici, ma anche delle sensazioni provate e delle atmosfere particolari - di fascino e mistero - con le quali hanno dovuto confrontarsi gli esploratori.<br />
Un artcolo ben strutturato, di taglio divulgativo, che certo contribuirà a far comprendere meglio lo "spirito" della speleologia ai tanti triestini che non conoscono questa particolare disciplina.<br />
<br />
Articolo in formato <a href="http://www.sastrieste.it/SitoSAS/PDF/Articolo%2019.08.2013.pdf">PDF</a><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqhPzTLVIp8MqJeAlMk8NYTOElLh9nGaCmttVMYsWrxnDi1gEl0E4ofrcaezcWG3WUIaHX4KbR-e8O6KZkrQ77g7SqrVCQwzK8Pf3gBkL2n7pc3s0M2dMLyOz8vg77PoN0lHc84zrAf7Q5/s1600/Prima+pagina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqhPzTLVIp8MqJeAlMk8NYTOElLh9nGaCmttVMYsWrxnDi1gEl0E4ofrcaezcWG3WUIaHX4KbR-e8O6KZkrQ77g7SqrVCQwzK8Pf3gBkL2n7pc3s0M2dMLyOz8vg77PoN0lHc84zrAf7Q5/s1600/Prima+pagina.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2T-3YDX-539IjspZDsQXsU29FJqT_Lew8XgV747qKYQaOOq9YiCLdquqMKOF_X7Z3-AWy0nSqeVTk9ouwIa-mVpCNaoukSRvhJ3WSeGj2ZxbvOfGwIOePfdKsnQb4zOJNNVJIyGcCS9Mo/s1600/Articolo+19.08.2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2T-3YDX-539IjspZDsQXsU29FJqT_Lew8XgV747qKYQaOOq9YiCLdquqMKOF_X7Z3-AWy0nSqeVTk9ouwIa-mVpCNaoukSRvhJ3WSeGj2ZxbvOfGwIOePfdKsnQb4zOJNNVJIyGcCS9Mo/s1600/Articolo+19.08.2013.jpg" width="435" /></a></div>
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<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<br />Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-41935530299170485352013-08-19T07:32:00.002+01:002013-08-26T10:17:36.632+01:00Foto e videoIn occasione di questa spedizione, abbiamo curato particolarmente l'aspetto documentativo delle varie fasi esplorative ed organizzative.<br />
Al giorno d'oggi, con le possibilità tecnologiche di cui si può disporre, sarebbe stato un vero peccato non raccontare oppurtunamente quanto è stato fatto. Questo sia per poter disporre di maggior dati descrittivi degli ambienti esplorati, sia per divulgare a chi interessato i risultati raggiunti.<br />
Per questi motivi ha operato continuatamente una squadra per le riprese video (Benjamin Guignot e Giacomo Marsi) ed una per la documentazione fotografica (Stefano Savini, Alberto Maizan e Paolo Guglia).<br />
<br />
Una sintesi del materiale prodotto è visibilile sul sito internet del quotidiano locale Il Piccolo, ai segueti indirizzi:<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://ilpiccolo.gelocal.it/foto-e-video/2013/08/18/fotogalleria/l-eplorazione-del-timavo-nuove-scoperte-1.7595383" target="_blank">La fotogalleria</a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://video.gelocal.it/ilpiccolo/locale/le-immersioni-nel-fiume-timavo/16798/16829" target="_blank">Il video</a></div>
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<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span>Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-55628517728885582582013-08-18T22:30:00.000+01:002013-08-30T12:32:03.049+01:00Quanti eravamo<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Se l'esplorazione subacquea ad alti livelli è una materia per pochi specialisti, tutta l'organizzazione logistica di una spedizione come quella denominata Timavo System Exploration 2013 è una faccenda di fatica e sudore.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">La realizzazione di apposite strutture ed il trasporto dei materiali ai sifoni non sono attività di alto livello, ma prevedono un certo numero di persone che deve operare secondo precise tabelle organizzative.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Oggi possiamo dire che è andato tutto bene, ma qualche dubbio inizialmente c'era. Nella settimana di ferragosto, alcuni soci della SAS erano via da Trieste per ferie programmate precedentemenete, altri semplicemente lavoravano. Nonostante questo, ogni sacco, ogni bombola, ogni attrezzatura è arrivata nel posto giusto al momento giusto, e questo non è poco.</span></span><br />
<div class="MsoNormal">
<br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Ricordiamo che la squadra spelosub francese era composta da Marc Douchet, Christian More, Michel Philips, Jean-Pierre
Stephanato e Claude Touloumdjian del Centre de Recherches et de Plongèes
Souterraines (FFESSM-FFS) di Marsiglia.</span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">L'appoggio logistico è stato fornito da Massimiliano Blocher, Giorgia De Colle, Fabio De Nadai, Gabriele Crevatin, Maurizio Curci, Sergio Dambrosi, Davio Fabris, Paolo Guglia, Benjamin Guignet, Piero Luchesi, Alberto Maizan, Giacomo
Marsi, Giuseppe Masarin, Edi Mauri, Francesca Midena, Ilario Muggia, Federica
Papi, Roberto Radovan, Marco Restaino, Stefano Savini, Lorenzo Slama, Piero
Slama, Rocco Umer, Bruno Vojtissek e Marco Zarotti della Società Adriatica di
Speleologia (Trieste).</span></span><br />
<br />
<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"> </span></span> Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-53514213010635192122013-08-16T18:30:00.000+01:002013-08-17T08:44:34.029+01:00Aspettative e primi risultatiCon il completamento dei lavori di oggi, si può considerare conclusa questa prima fase esplorativa del <i>Timavo System Exploration 2013</i>. Ora non rimane che elaborare i tanti dati raccolti ed il ricco materiale documentativo, per cercare di apprendere qualcosa in più sul nostro fiume sotterraneo.<br />
E' possibile però, fin d'ora, fare delle considerazioni generali sulle esplorazioni effettuate.<br />
Le squadre di speleosub francesi hanno operato parallelamente all'interno di due grotte: il Pozzo dei Colombi e l'Abisso di Trebiciano. Prima dell'avvio della spedizione, conoscendo le caratteristiche dei sommozzatori impegnati nelle immersioni e le precedenti campagne esplorative da loro svolte, l'impressione era che la maggior parte dei risultati esplorativi si sarebbero ottenuti a Duino, dove erano segnalate grandi gallerie poste ad una certa profondità (-82 m). Nell'Abisso di Trebiciano, invece, sono sempre stati indicati dei passaggi disagevoli e grandi complicazioni per quanto riguarda l'orientamento.<br />
Anche la qualità dell'acqua giocava a sfavore di Trebiciano, dove in questi giorni era riscontrabile una visibilità di trenta/quaranta centimetri, sicuramente inferiore a quella presente presso le risorgive.<br />
Alla fine, però, il Timavo ha giocato il suo ennesimo scherzo.<br />
Contrariamente ad ogni previsione, i maggiori risultati esplorativi sono stati raggiunti, infatti, nell'Abisso di Trebiciano, con qualche centinaio di metri di nuovi sviluppi e la scoperta di un interessante collettore di ampie dimensioni.<br />
Con queste novità, il rilievo dell'Abisso di Trebiciano cambierà letteralmente aspetto, sia in pianta che per quanto riguarda il suo profilo.<br />
Al Pozzo dei Colombi, una visibilità generale comunque scarsa, la rottura di tutte le precedenti sagole e la presenza di sedimenti che non appena sfiorati si sono sollevati impedendo perfino di riconoscere il profilo delle pareti del pozzo stesso, non hanno permesso - per il momento - di proseguire oltre rispetto agli sviluppi conosciuti.<br />
I dati sono ovviamene ancora in fase di elaborazione, ma presto saranno disponibili i nuovi rilievi.<br />
Nel frattempo tutti i materiali sono stati recuperati e solo due sacchi sono ancora sul fondo dell'Abisso di Trebiciano, ma domani mattina tutte le attività saranno completate.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRHJ0_Ca7_KjJPCRgogpkvQBqyEobFHNdjrMzy_g2L0tgrBTudeTdkvbyHFTG-Fxsg9weFmJAdbMw0ijwiwZ8hpP3J60nL-P5FaPA3bErXF_l-PVyX-3MHLSt63Aa2JiQ8E7hiNyIVeEaM/s1600/Colombi+c.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRHJ0_Ca7_KjJPCRgogpkvQBqyEobFHNdjrMzy_g2L0tgrBTudeTdkvbyHFTG-Fxsg9weFmJAdbMw0ijwiwZ8hpP3J60nL-P5FaPA3bErXF_l-PVyX-3MHLSt63Aa2JiQ8E7hiNyIVeEaM/s1600/Colombi+c.jpg" height="480" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ultima immersione al Pozzo dei Colombi (foto <i>Alberto Maizan</i>)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<br />Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-8624813453429631462013-08-15T23:00:00.000+01:002013-08-17T08:38:22.286+01:00Buone notizie dai sifoni<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Finalmente, dopo lunghi trasporti di materiali e meticolose verifiche propedeutiche, stanno arrivando delle buone notizie dai sifoni del Timavo.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Anche oggi si sono immerse contemporaneamente due squadre distinte, una al Pozzo dei Colombi e l'altra all'Abisso di Trebiciano.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">A San Giovanni di Duino, <b><span style="color: orange;">Marc Douchet</span></b> e <b><span style="color: orange;">Christian More</span></b> (coadiuvati da <b><span style="color: orange;">Jean-Pierre Stephanato</span></b>), sono finalmente riusciti ad identificare l'ingresso del collettore che sale a monte del sifone. Si tratta di un'ampia galleria che però, date le attuali condizioni idriche, non presenta alcuna corrente d'acqua. Proprio per l'assenza del movimento dell'acqua è stato difficile trovare il passaggio localizzato sempre dai francesi nel 1993, ma ora bisogna solo seguire la nuova sagola che è stata posizionata e proseguire nell'esplorazione. </span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">A Trebiciano, invece, </span></span><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><b><span style="color: orange;">Michel Philips</span></b></span></span> ha localizzato il collettore che dovrebbe alimentare il lago Boegan (quello trovato da Maucci nel 1953). L'aspetto della caverna e del lago Boegan è stato trovato abbastanza diverso rispetto alle precedenti esplorazioni, proprio perchè il livello dell'acqua oggi è particolarmente basso. A monte è stata trovata una nuova galleria sommersa che è stata risalita per quasi 100 m.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Domani (16/8/2013) ultime - e speriamo fondamentali - esplorazioni sia a Duino che a Trebiciano. </span></span><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyJteEONxqhVga2b_sRx2TUjl_7AAjk8iTp9Wt26XF50OeaF5Ac87yc_fMAI2txuCM4x08QuyUA96sk-GDOzh3nMyZNfanPpCJcoKdDySFI7Gs31XohkCMd70ePJrvrwTPoGyvJykD9MLS/s1600/Colombi+b.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyJteEONxqhVga2b_sRx2TUjl_7AAjk8iTp9Wt26XF50OeaF5Ac87yc_fMAI2txuCM4x08QuyUA96sk-GDOzh3nMyZNfanPpCJcoKdDySFI7Gs31XohkCMd70ePJrvrwTPoGyvJykD9MLS/s1600/Colombi+b.jpg" height="480" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Preparazioni per l'mmersione (foto <i>Alberto Maizan</i>)</td></tr>
</tbody></table>
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<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<br />Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-83883422149248627552013-08-14T23:30:00.000+01:002013-08-15T06:30:46.882+01:00Visita allo SpeleovivariumCompletate tutte le operazioni della giornata la squadra di speleosub (e famiglie) è scesa a Trieste e si è goduta la città e la piazza Unità spazzata dalla bora.<br />
A fine serata è stata organizzata una visita allo Speleovivarium, la struttura della SAS dedicata alla didattica. Gli amici francesi si sono dimostrati molto interessati agli aspetti biologici ed agli animali esposti, ed ha destato particolare curiosità la parte del museo dedicata alle esplorazioni speleosubacquee.<br />
Dopo una birra in un pub, tutti a casa per prepararsi alle attività di domani.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjw1TwN06i5xpRW1szRxbDpmAEA4gAK8vmeVI11ym0mtGXKBfg4eIrCT6oImiwElFuaZHvcDS-Eerrelzw6CQcIuNwCOxdp_iXp1Unx8M050-HSoklUmudhVRFcv_GE9y44kaFddQd6n3Wo/s1600/Speleoviv+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjw1TwN06i5xpRW1szRxbDpmAEA4gAK8vmeVI11ym0mtGXKBfg4eIrCT6oImiwElFuaZHvcDS-Eerrelzw6CQcIuNwCOxdp_iXp1Unx8M050-HSoklUmudhVRFcv_GE9y44kaFddQd6n3Wo/s1600/Speleoviv+1.jpg" height="480" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Michel Philips guarda divertito le attrezzature speleosubacquee in uso negli anni '70 (foto <i>Alberto Maizan</i>)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqZDGwdfAMfb-sP16kSglN2tVC2GDQhsVRFC1FWnK5LCDWrMooX6gnaeT0fja2uYh6JC0rvBQQN2b6g_lGwj605xnATY6tfgzyTbVRTf4Pt2L7XEAFc-Ex65xMUh0D0UCGmdiWPaRhDw8U/s1600/Speleoviv+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqZDGwdfAMfb-sP16kSglN2tVC2GDQhsVRFC1FWnK5LCDWrMooX6gnaeT0fja2uYh6JC0rvBQQN2b6g_lGwj605xnATY6tfgzyTbVRTf4Pt2L7XEAFc-Ex65xMUh0D0UCGmdiWPaRhDw8U/s1600/Speleoviv+2.jpg" height="480" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il gruppo al completo (foto <i>Alberto Maizan</i>)</td></tr>
</tbody></table>
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<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<br />Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-29057532026925368392013-08-14T13:34:00.005+01:002013-08-14T14:15:24.102+01:00Condizioni avverseBrutta sorpresa nella notte.<br />
Un violento temporale, un abbassamento di oltre 10 gradi della temperatura e venti che hanno superato i 100 chilometri orari hanno colpito il Carso ed anche il campeggio dove risiede l'equipe di speleosub francesi.<br />
Quella che era l'uscita programmata al Pozzo dei Colombi è stata purtroppo rimandata e la giornata è stata dedicata alla sistemazione dei materiali e delle attrezzature.<br />
La mattinata è servita per rimettere in sesto il campo ed asciugare i vestiti bagnati, il pomeriggio vedrà operare due squadre: la prima scenderà nell'Abisso di Trebiciano per recuperare dei materiali e portarli all'esterno, la seconda andrà al Pozzo dei Colombi per una verifica delle attrezzature in previsione dell'immersione di domani.<br />
Peccato, il maltempo ha di fatto ritardato di una giornata tutte le attività, ma purtroppo le condizioni meteorologiche non posso essere "addomesticate" in alcun modo. Domani (ferragosto) è previsto di nuovo bel tempo con vento, quindi si scenderà in tutte le due grotte per proseguire nei lavori.<br />
<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<span style="color: orange;"> </span> Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-45252822097033556632013-08-13T15:30:00.000+01:002013-08-13T18:26:46.571+01:00Si cerca a TrebicianoParallelamente all'uscita fatta al Pozzo dei Colombi, si continua con l'esplorazione dell'Abisso di Trebiciano.<br />
Anticipata la discesa che doveva svolgersi nel pomeriggio, lo speleosub Michel Philips è ritornato una seconda volta nel sifone, seguendo una vecchia sagola. Nonostante vari tentativi fatti con una visibilità di soli 20 centimetri, non è riuscito ad individure - per il momento - il passaggio che porta agli ambienti già conosciuti.<br />
Certo, per chi è abituato ad immergersi con una visibilità di 20-30 metri, nuotare nel caffelatte non deve essere nè facile nè piacevole. Ma questo, bene o male, è il nostro "mitico" Timavo.<br />
Si ritornerà nel sifone forse già domani, probabilmente con una squadra formata da due speleosub.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzzyQCwGvrLPSa_f6SVnjllL4iymKRQYK5GDhhNKUv_nZwRboMLwCdeEKUDP4UFieedvk6Ht-_mLHlgACxmOMIxFCC-MGAwaGx7E5XaVEh7_7AxMZY77kPbvOGzBxl-vEi7lsHt2-7CLOS/s1600/Trebich+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzzyQCwGvrLPSa_f6SVnjllL4iymKRQYK5GDhhNKUv_nZwRboMLwCdeEKUDP4UFieedvk6Ht-_mLHlgACxmOMIxFCC-MGAwaGx7E5XaVEh7_7AxMZY77kPbvOGzBxl-vEi7lsHt2-7CLOS/s1600/Trebich+1.jpg" height="480" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Michel si avvicina al sifone (foto <i>Alberto Maizan</i>)</td></tr>
</tbody></table>
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<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<br />Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-9475398305718914092013-08-13T13:00:00.000+01:002013-08-14T13:36:09.661+01:00Pozzo dei Colombi: si parte...Prima immersione preparatoria al Pozzo dei Colombi.<br />
Lo spleosub Marc Douchet, arrivato sulla piattaforma galleggiante, ha iniziato la complessa vestizione ed è sceso quindi nello specchio d'acqua. Le condizioni si sono dimostrate certamente più favorevoli che all'Abisso di Trebiciano: in questo caso - infatti - la visibilità arrivava a circa 2 metri.<br />
Visto che tutte le sagole risultavano danneggiate e si interrompevano a pochi metri dalla superficie, è stata installata una nuova linea guida fino al fondo del pozzo, a circa 47 m di profondità. Dopo una breve perlustrazione è stata individuata la finestra che conduce alla galleria da esplorare. Da segnalare solamente una debole corrente alla base del pozzo.<br />
Domani mattina (14/08/2013) si ritorna con due speleosub per risalire il grande collettore.<br />
<br />
Da segnalare la visita del prof. Franco Cucchi e del dott. Luca Zini dell'Università di Trieste, e del sig. Alessandro Fattori responsabile della Protezione Civile del Comune di Duino-Aurisina. <br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNy20cbDsxFHW4iqKQC6goT70-OGFMYHOX-IfJh61GaO6OmkUxAdXhuIqrL49wFgaptvZid2N7OIDOE3AuKgdUxHpX4oE5tghDLeF-hLV1LcPiC818XUyi90oUKAQZE6nii-uQ_fJhkud-/s1600/Colombi+i2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNy20cbDsxFHW4iqKQC6goT70-OGFMYHOX-IfJh61GaO6OmkUxAdXhuIqrL49wFgaptvZid2N7OIDOE3AuKgdUxHpX4oE5tghDLeF-hLV1LcPiC818XUyi90oUKAQZE6nii-uQ_fJhkud-/s1600/Colombi+i2.jpg" height="424" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Lo speleosub, i materiali e gli assistenti sulla piattaforma galleggiante (foto <i>Paolo Guglia</i>)</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisRx_s8KXS2ppV4_JoL_1On0ofUE1cUv0ptirfw3_n0X10eQ7HV16BarOHBhQNdUvoYS9SmsRQ8AKPGdXyb7EQZi05mV9w4QzsWscPSAiOIRDCCfWyvZo4lX9IhSk9L5MQvVEaIZKmpCvt/s1600/Colombi+i3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisRx_s8KXS2ppV4_JoL_1On0ofUE1cUv0ptirfw3_n0X10eQ7HV16BarOHBhQNdUvoYS9SmsRQ8AKPGdXyb7EQZi05mV9w4QzsWscPSAiOIRDCCfWyvZo4lX9IhSk9L5MQvVEaIZKmpCvt/s1600/Colombi+i3.jpg" height="424" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Marc pronto per l'immersione (foto<i> Paolo Guglia</i>)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span>Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-90134748160113989922013-08-12T23:00:00.000+01:002013-08-13T15:46:23.360+01:00Condizioni di scarsa visibilitàLa prima immersione nel sifone di entrata dell'Abisso di Trebiciano ha rivelato delle condizioni operative estremamente difficili.<br />
La corrente dell'acqua, come previsto, è risultata scarsissima ma - come invece temuto - la visibilità si è aggirata in molti punti a meno di quaranta centimetri.<br />
Questa situazione non arresta certamente le esplorazioni, ma rallenta le attività e allunga di molto i tempi operativi.<br />
Nella prima giornata di immersioni è stata verificata tutta la parete terminale del lago, è stato individuato l'ingresso del sifone, sono state risistemate le sagole di sicurezza ed il sifone è stato risalito per una sessanina di metri, ponendo le basi per le prossime esplorazioni che si svolgeranno martedì.<br />
Molto interessante è stata l'osservazione di svariati esemplari di <i>proteo </i>(una ventina), segno che l'acqua - pur torbida - non è più inquinata come un tempo.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUCXHc6GcwmO6DRoIVmnYdTxfEuf_RDXOnjKh-Iu3JwU7F4hJgT4FjIc4wkrbeOB3ZjcEV7saMtkWx9cS5G_pkaF5kCPcSlIP8yt5dslcMWVcIua8tDtXYoI4qNFwlIC0448NF18bxnz4q/s1600/Sub+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUCXHc6GcwmO6DRoIVmnYdTxfEuf_RDXOnjKh-Iu3JwU7F4hJgT4FjIc4wkrbeOB3ZjcEV7saMtkWx9cS5G_pkaF5kCPcSlIP8yt5dslcMWVcIua8tDtXYoI4qNFwlIC0448NF18bxnz4q/s1600/Sub+1.jpg" height="480" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Michel Philips si prepara per l'immersione (Foto <i>Alberto Maizan</i>)</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwNcJ0_vOLsMXd4Yg7MxdX2jtq1Tw-FPPAdKJPXtGzHCy5fYmwb_tIZ9SWXm62ZvJEcKArN1ABDYo33nrtN55gKRxdv2jDjCwkKoYfPxzchyphenhyphen0jXTAcULW88bxh31nP_Cq0fsaExEbqxgWr/s1600/Sub+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwNcJ0_vOLsMXd4Yg7MxdX2jtq1Tw-FPPAdKJPXtGzHCy5fYmwb_tIZ9SWXm62ZvJEcKArN1ABDYo33nrtN55gKRxdv2jDjCwkKoYfPxzchyphenhyphen0jXTAcULW88bxh31nP_Cq0fsaExEbqxgWr/s1600/Sub+2.jpg" height="480" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Pronti per la prima esplorazione del sifone (Foto <i>Alberto Maizan</i>)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<br />Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-74695226815927359552013-08-11T20:30:00.000+01:002013-08-12T07:43:29.798+01:00Sopralluogo al sifoneLa prima giornata veramente operativa si è sviluppata con il trasporto dei vari materiali sul fondo dell'Abisso di Trebiciano e con una verifica dei sifoni.<br />
Per quanto riguarda le attrezzature, sono stati portati una ventina di sacchi - contenenti bambole e apparecchi vari - fino al livello dell'acqua, alla profondità di 329 m. Detta attività si è svolta in tempi relativamente brevi, nonostante gli ingombri di alcuni carichi.<br />
Dopo aver gonfiato i canotti, è stato visitato attentamente il lago che precede il sifone di entrata, accertandone le condizioni: scarsa corrente, basso livello ma, purtroppo, anche scarsa visibilità (circa un metro).<br />
E' stato visitato anche il lago che precede il sifone di uscita, che nelle precedenti immersioni era stato considerato impraticabile. Viste le condizioni idriche attuali, sarà possibile effettuare un'ispezione subacquea più precisa anche in questo punto del corso del fiume sotterraneo, per accertare quali siano le reali caratteristiche morfologiche del sifone "a valle".<br />
Complessivamente erano presenti a Trebiciano i quattro speleosub francesi e diciassette speleo della Società Adriatica di Speleologia.<br />
Domani (13/8/2013) si incominceranno le immersioni vere e proprie e, a
seconda delle condizioni che si troveranno, si procederà con un piano
esplorativo finalizzato al raggiungimento dei massimi risultati. <br />
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyed8ybNQ7s0kaz7hqsMQ4tvWVHirtbvdZjC0WFt0BOLeG9eQS-osONV6bEA8J7q0gi-BaXi8f-gZE5O5pHiSRhhk-ubJEtB_m2QKZs0A0tpUzqmMFpoG9RWadU6vUe0t9r9rp9gc02TWr/s1600/Materiali.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyed8ybNQ7s0kaz7hqsMQ4tvWVHirtbvdZjC0WFt0BOLeG9eQS-osONV6bEA8J7q0gi-BaXi8f-gZE5O5pHiSRhhk-ubJEtB_m2QKZs0A0tpUzqmMFpoG9RWadU6vUe0t9r9rp9gc02TWr/s1600/Materiali.jpg" height="424" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Si inizia la preparazione dei primi sacchi per il trasporto dei materiali sul fondo della grotta (Foto <i>Paolo Guglia</i>)<br />
<br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPr1RBJAHKFK988TCqV-GD06wewG8Eg5zEeAfzASX92aBjUJ6B0qLvnkZ1mBBYfp8eAb2ltljWme1K8CmzEpxRjgjOF4Cd9wB8Z4dKri2JjyJdZ3dvUmQ436uikWS0FnMqX70gR_1zBV9i/s1600/Canotto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPr1RBJAHKFK988TCqV-GD06wewG8Eg5zEeAfzASX92aBjUJ6B0qLvnkZ1mBBYfp8eAb2ltljWme1K8CmzEpxRjgjOF4Cd9wB8Z4dKri2JjyJdZ3dvUmQ436uikWS0FnMqX70gR_1zBV9i/s1600/Canotto.jpg" height="478" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ispezioni al lago del sifone di entrata, sul fondo dell'Abisso di Trebiciano (Foto <i>Alberto Maizan</i>)</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghwbkShRkWs5rB6FYrZDHvsEsm-LzgJO6ovWjWXxaZjRfUQayczJhcUSdhuBStDaqNDFqysUhdD-W09qgZmyQEv9jY66AnzibXCv_DzY9WuAtcuNg9k0HjkJzDUi4gL4sVTemMnR0blKVY/s1600/Sulle+scale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghwbkShRkWs5rB6FYrZDHvsEsm-LzgJO6ovWjWXxaZjRfUQayczJhcUSdhuBStDaqNDFqysUhdD-W09qgZmyQEv9jY66AnzibXCv_DzY9WuAtcuNg9k0HjkJzDUi4gL4sVTemMnR0blKVY/s1600/Sulle+scale.jpg" height="424" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dopo la risalita - Claude Touloumdjian, Marc Douchet e Christian More (Foto <i>Paolo Guglia</i>)</td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<br />Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-71983500095056803972013-08-10T23:00:00.000+01:002013-08-12T07:48:40.866+01:00Avvio delle fasi operative<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Dopo i lunghi lavori di preparazione, finalmente sono arrivati gli speleosub della FFESSM.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Si tratta di <b><span style="color: orange;">Claude Touloumdjian</span></b>, <b><span style="color: orange;">Marc Douchet</span></b>, <b><span style="color: orange;">Christian More</span></b> e <b><span style="color: orange;">Michel Philips</span></b>, del <b><span style="color: orange;">Centre de Recherches et de Plongèes Souterraines</span></b> di Marsiglia.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Nel corso della serata è stato tenuto un primo <i>briefing </i>sull'organizzazione delle attività esplorative e sono stati fatti dei sopralluoghi presso le cavità ineressate dalle immersioni.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Particolare attenzione è stata data alla gestone dei materiali, con il trasferimento di una parte delle bombole e del compressore in un apposito magazzino dove si svolgeranno le fasi di messa a punto delle attrezzature.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Domani mattina (11/8/2013) inizieranno le attività di trasporto dei materiali fino al sifone di entrata dell'Abisso di Trebiciano. </span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span></span>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHht1rKFqRsqCLPklkPOlNziwia6mT8sCI1JHUjPIlfNxsYbZjZox25nwyeUj8sI5hnoW0zm677Tc79qbgGQ6NPcw1Fg6KHFYNAxwZCFxrLhbIh39gU3TvXAFnZ-MhBDCNdpMUKOHCOSL3/s1600/Briefing.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHht1rKFqRsqCLPklkPOlNziwia6mT8sCI1JHUjPIlfNxsYbZjZox25nwyeUj8sI5hnoW0zm677Tc79qbgGQ6NPcw1Fg6KHFYNAxwZCFxrLhbIh39gU3TvXAFnZ-MhBDCNdpMUKOHCOSL3/s1600/Briefing.jpg" height="424" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Prima riunione per decidere l'organizzazione delle prossime attività esplorative (Foto <i>Paolo Guglia</i>)</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJt4YdWM5YoH8ZoctuGv9Zh_DWW9yPo5URuOO5uIleM2NYU80IyaM8PObTbI9MEYYm00DkBz1OtnRDfPxj2x9Wm29JGa7u0YXIAv9eq3r09ScSFbw-w0zPtrn7Hn_nGGy3bTxqYgLheme5/s1600/Materiali+Savini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJt4YdWM5YoH8ZoctuGv9Zh_DWW9yPo5URuOO5uIleM2NYU80IyaM8PObTbI9MEYYm00DkBz1OtnRDfPxj2x9Wm29JGa7u0YXIAv9eq3r09ScSFbw-w0zPtrn7Hn_nGGy3bTxqYgLheme5/s1600/Materiali+Savini.jpg" height="426" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Una prima parte del materiale che sarà utilizzato durante le immersioni (foto <i>Stefano Savini</i>)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<br />Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-2727480060413724822013-08-09T08:47:00.001+01:002013-08-09T09:15:45.163+01:00Pozzo dei Colombi: lo stato delle esplorazioniCon le esplorazioni svolte nel corso del <i>Timavo Progect</i>, nel 1990/93, sono state finalmente raccolte interessanti informazioni riguardanti il sistema delle risorgive del fiume Timavo a San Giovanni di Duino: un complesso di gallerie sommerse estremamente articolato che, partendo dalle tre bocche principali, si collega direttamente con la Grotta del Timavo (n. 4583 VG) e con il Pozzo dei Colombi (n. 227 VG). Nonostante l'interesse che può destare la particolarità dei vani fino ad ora esplorati (i tre rami e la <i>Grande Frattura</i>), il punto ritenuto fondamentale per il proseguo delle immersioni è proprio la galleria "a monte" presente al Pozzo dei Colombi. <br />
Dalla base del pozzo parte infatti un'ampia galleria inclinata, che è stata risalita per 219 m di sviluppo raggiungendo la profondità massima di 82 m. La galleria continua ma, nel 1993, le difficoltà tecnico/logistiche legate alla profondità ed alle forti correnti hanno di fatto interrotto le possibilità di proseguire oltre.<br />
Oggi, con nuove attrezzature, l'obiettivo è quello di superare il punto precedentemente raggiunto e di inoltrarsi ulteriormente nel corso profondo del fiume Timavo.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAcBkGSpjrFUTOMzMq7zsAAhfPJ-DnClK774cyhyR3YlbgdqZK3koMLaEjdKPEWyPNldt-MkcCFoSxx2vR_68jiXi-ApOugipeus2Hnc7AsAnU7L7bMo_uOh7A0BrpY9ghyphenhyphenvUy9QJHMCky/s1600/Schema+sifone+Colombi+x.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAcBkGSpjrFUTOMzMq7zsAAhfPJ-DnClK774cyhyR3YlbgdqZK3koMLaEjdKPEWyPNldt-MkcCFoSxx2vR_68jiXi-ApOugipeus2Hnc7AsAnU7L7bMo_uOh7A0BrpY9ghyphenhyphenvUy9QJHMCky/s1600/Schema+sifone+Colombi+x.jpg" height="368" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<br />Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-80880681473818133322013-08-09T07:52:00.000+01:002013-08-09T08:10:44.973+01:00Piattaforma al Pozzo dei ColombiL'esplorazione subacquea del Pozzo dei Colombi (n. 227 VG) ha da sempre comportato notevoli complicazioni logistiche. La cavità, infatti, è formata da un pozzo verticale che termina direttamente in uno specchio d'acqua, senza alcun punto dove potersi fermare. Già nel corso delle prime visite è stato quindi considerato utile il poter disporre di una piattaforma galleggiante per la preparazione degli speleosub e la verifica dei materiali.<br />
Tale piattaforma si è concretizzata nel 1986, con l'installazione di un apposito piano sostenuto da galleggianti: si trattava di una struttura autocostruita, di scarsa compattezza ed estremamente difficile da muovere. Le operazioni per trasportarla, calarla nel pozzo e posizionarla si sono poi rivelate lunghe e complesse.<br />
Questa struttura ha funzionato per vari anni ed ha permesso le prime indagini accurate della parte sommersa del pozzo da parte dei sommozzatori della SAS.<br />
In occasione del ritorno degli spelsub francesi della FFESSM, è stato pensato che poteva ritornare utile una struttura similare, ovviamente di concezione più moderna e di più facile gestione.<br />
All'interno del patrocinio concesso dal Dipartimento di Matematica e Geoscienze dell’Università degli Studi di Trieste e dal progetto transfrontaliero <i>Hydro Karst</i> è stato possibile procedere all'acquisto di un certo numero di elementi modulari galeggianti autoportanti che, opportunamente assemblati, hanno formato una solida piattaforma di 4 metri quadrati. Le fasi di montagio e posizionamento si sono svolte giovedì notte (8/8/2013) ed ora tutto è pronto per l'arrivo degli speleosub.<br />
<br />
Di seguito sono proposte due immagini a confronto: la prima ritrae le fasi di posizionamento della prima piattaforma autocostruita nel 1986. La seconda fotografia riguarda invece la recente attività di installazione della nuova piattaforma modulare: sono cambiate radicalmente le caratteristiche della struttura galleggiante, che oggi si presenta più stabile e sicura.<br />
Da notare, inoltre, come sia aumentata la vegetazione che circonda il Pozzo dei Colombi. Un'ultima osservazione: le tre persone che hanno completato oggi i lavori - Gabriele, Bruno e Paolo - avevano lavorato, ventisette anni fa, nella realizzazione della prima piattaforma autocostruita.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbGJHECrTOYTimKRA5bX93CjLZmRVtpCwv_Hs4DvPffsPYYPCouzXOUPKFujb4KfUBBR_XF-ySiogYsNHoUmooWDOMYxKWdJv53U4gOdzExfuit4YcGmVlbzi3qsOQGT6r__AIbbPqxY_a/s1600/Piattaforma+1987.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbGJHECrTOYTimKRA5bX93CjLZmRVtpCwv_Hs4DvPffsPYYPCouzXOUPKFujb4KfUBBR_XF-ySiogYsNHoUmooWDOMYxKWdJv53U4gOdzExfuit4YcGmVlbzi3qsOQGT6r__AIbbPqxY_a/s1600/Piattaforma+1987.jpg" height="426" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW_jB90QBqkuiAgq3OKfnUtjXQHYjiGJ7kZzXkkP1pMqhU2zhVhzCVUG2cp7i1gysL5gguSljCmZCjBhfdj8xkrlx10X2Ys6-dtc0mMQj5JvDBUZAfUsmacAMyxMTznxwG7X3GeYLFaAiL/s1600/Piattaforma+2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW_jB90QBqkuiAgq3OKfnUtjXQHYjiGJ7kZzXkkP1pMqhU2zhVhzCVUG2cp7i1gysL5gguSljCmZCjBhfdj8xkrlx10X2Ys6-dtc0mMQj5JvDBUZAfUsmacAMyxMTznxwG7X3GeYLFaAiL/s1600/Piattaforma+2013.jpg" height="424" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
<br />Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-54411383949159389152013-08-08T09:58:00.002+01:002013-08-27T07:45:29.827+01:00Abisso di Trebiciano: lo stato delle esplorazioni<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">La cavità denominata Abisso di Trebiciano (n. 17 VG) è probabilmente una delle grotte più studiate del Carso triestino. Scoperta da Antonio Federico Lindner nel lontano 1841, dopo essere stata accantonata per l'approvvigionamento idrico della città a causa della bassa quota a cui scorreva il Timavo sotterraneo, è diventata un vero e proprio "laboratorio di ricerca" sul carsismo e sulla circolazione idrica sotterranea.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Per quanto riguarda gli aspetti prettamente esplorativi, dal 1975 la Società Adriatica di Speleologia ha avviato non solo la realizzazione di una ferrata definitiva per facilitare la discesa, ma anche una campagna d'indagine che ha permesso di portare lo sviluppo complessivo della cavità a quasi 1.300 m.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Relativamente alle esplorazioni subaquee, nulla è stato ancora tentato nel sifone di uscita (ritenuto da tutti troppo pericoloso per le sue caratteristiche) ma vari sono stati i sommozzatori che si sono prodigati nella risalita del sifone di entrata, seguendo le acque del fiume verso monte.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">La prima esplorazione è stata quella effettuata da Walter Maucci e Steno Bartoli (della SAS) nel 1953.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Atre immersioni di un certo rilievo sono state quelle svolte da Giorgio Cobol nel 1957, da Gabriele Crevatin e Pierpaolo Martellani (della SAS) nel 1977, sempre da Gabriele Crevatin nel 1990, da Guido Sollazzi e Spartaco Savio (della CGEB-SAG) nel 1991 e dal <i>Progetto Timavo</i> (FFESSM) nel 1993.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Dai vari dati raccolti nelle esplorazioni sopra citate emerge un quadro abbastanza complesso: il sifone di entata <i>"si presenta di dimensioni impreviste, </i><i>risultando ben più esteso di quanto osservato nelle prime esplorazioni. Si
tratta probabilmente di un’ampia galleria interessata da blocchi franati e lame
che la dividono in più vani adiacenti, oppure di un reticolo di passaggi vicini
e paralleli che formano un ambiente estremamente articolato orientato in
direzione sud-est”</i> (1).</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Particolare interesse hanno
destato i risultati emersi dall’immersione effettuata dalla FFESSM nel 1993.
Sono stati percorsi ben
400 m in vani inesplorati in direzione sud-sud-est, ad una profondità massima
di 21 m. A causa delle difficoltà legate alla scarsa visibilità non è stato
possibile avere dei dati strumentali relativi agli sviluppi percorsi in questa
occasione, ma si è aperto un ampio scenario legato ad estese prosecuzioni del sifone
poste più ad occidente rispetto ai vani “classici” scoperti nel 1953. Per
altro, le immersioni svolte nel 1991 hanno rivelato anche ulteriori ambienti
(non definiti) più a oriente dei citati vani “classici”, per cui
un’esplorazione accurata del sifone potrà veramente rivelare notevoli ed inaspettate sorprese.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">(1) Cfr. Guglia P., 1994, <i>Risultati esplorativi del Progetto Timavo</i>, in Atti e Memorie Comm. Grotte E. Boegan, Vol. 31, Trieste, pp. 25-48.</span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguI8O5qBIwB_lVTX0g2p0MU05WdiosHc5c8xBKlKx6DHvVWVfzZTPGKeHdeNcjjBFhRPQD9dTMC2vduM14G91QVpuilkQOHCoh4aG3tfLL1whwts6_OTBkQLArTPWX8TB1Qt2tXOzIPuDg/s1600/Schema+sifone+Trebich+x.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguI8O5qBIwB_lVTX0g2p0MU05WdiosHc5c8xBKlKx6DHvVWVfzZTPGKeHdeNcjjBFhRPQD9dTMC2vduM14G91QVpuilkQOHCoh4aG3tfLL1whwts6_OTBkQLArTPWX8TB1Qt2tXOzIPuDg/s1600/Schema+sifone+Trebich+x.jpg" height="434" width="640" /></a></div>
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<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span><br />
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Con un bel articolo (chiaro ed esauriente) della nostra brava <span style="color: orange;"><b>Giorgia de Colle</b></span>, vengono dati tutti ragguagli su questo importante progetto di esplorazione speleosubacquea che prenderà il via a giorni.<br />
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L'indirizzo dell'articolo è il seguente: <a href="http://www.scintilena.com/timavo-system-exploration-2013-societa-adriatica-di-speleologia/08/07/" target="_blank">Scintilena</a>.<br />
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<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span> Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-45970338847683809412013-08-07T23:30:00.000+01:002013-08-08T07:47:59.472+01:00Lavori al Pozzo dei ColombiProcedono al meglio i lavori di allestimento al Pozzo dei Colombi.<br />
Sono stati sostituiti tutti i cavi d'acciaio della teleferica per il trasporto dei materiali, con nuovi punti di fissagio e opportuni tiranti, ed è tutto pronto per la sistemazione della piattaforma galleggiante.<br />
Viste le temperature raggiunte in questi giorni, tutti gli interventi sono stati svolti all'imbrunire. Bisogna però constatare che, di sera, il caldo non si attenua di molto e sono invece presenti nuvole di zanzare affamate. Ma qualche sacrificio bisogna pur farlo per raggiungere l'obiettivo...<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoq7N6oLEmeu8932jGr5q6jpHQ9tGkDv7T-BNLZxw-godwrxXUZFcNTXL7wI8ZUtHUtlNFPiWQaoiQOFRmAQKtOdFKaxeYfN5tHFEyGeXdzdrexPUkMwCNlU1s7jYqcaLjV69sAII5XVL3/s1600/PdC+01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoq7N6oLEmeu8932jGr5q6jpHQ9tGkDv7T-BNLZxw-godwrxXUZFcNTXL7wI8ZUtHUtlNFPiWQaoiQOFRmAQKtOdFKaxeYfN5tHFEyGeXdzdrexPUkMwCNlU1s7jYqcaLjV69sAII5XVL3/s1600/PdC+01.jpg" height="422" width="640" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6nU_2bFEbfJms-x2Snr5BXuWIiEybighTiH26afTduZ0FlqifNAwrVXXun-JATLNV3BK9ekWinQ9llTWb3Nb1U864VqUZvP68npVbSXhg6kY3CLr-MCy1l6nqO1i23ywcXGkao5r5oQon/s1600/PdC+02.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6nU_2bFEbfJms-x2Snr5BXuWIiEybighTiH26afTduZ0FlqifNAwrVXXun-JATLNV3BK9ekWinQ9llTWb3Nb1U864VqUZvP68npVbSXhg6kY3CLr-MCy1l6nqO1i23ywcXGkao5r5oQon/s1600/PdC+02.jpg" height="422" width="640" /></a></div>
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<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span>Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1774121551157444810.post-58677552872787023092013-08-05T07:00:00.000+01:002013-08-23T06:38:54.393+01:00Date e organizzazione - aggiornamentoVisto l'approssimarsi dell'avvio della spedizione, è possibile fare ulteriori precisazioni sullo svolgimento dell'inziativa.<br />
Tolti i giorni di viaggio e trasferimento, l'equipe francese sarà competamente operativa dal 10 al 17 agosto, sarà composta da 10 speleo, di cui 4 speleosub di punta che opereranno in due squadre distinte ed autonome, una al Pozzo dei Colombi ed una all'Abisso di Trebiciano.<br />
Coordineranno le immersioni i noti<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"> speleosub <span style="color: orange;">Claude Touloumdjian</span></span></span><span style="color: orange; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">e </span><span style="color: orange; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Marc Douchet</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">.</span><br />
Non vi saranno invece speleosub italiani, come erroneamete segnalato in alcuni articoli. <br />
Speriamo che le condizioni climatiche - e conseguentemente idrogeolgiche - siano le migliori al fine di ottenere i risultati più interessanti possibili.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkYFUx1Rc62ZsrLRDyewt0hIKOLUJwRcCxF9lnm1AU5Tktfi__cM1FRLqXn3pK9URSrAc3WPXFmKM6Caaduj5enyJDiZHN97ZQD0f29eoZBCkuHYN22jH8X2bbnxD2P2SCcF97c-v4Gcu3/s1600/Loghi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkYFUx1Rc62ZsrLRDyewt0hIKOLUJwRcCxF9lnm1AU5Tktfi__cM1FRLqXn3pK9URSrAc3WPXFmKM6Caaduj5enyJDiZHN97ZQD0f29eoZBCkuHYN22jH8X2bbnxD2P2SCcF97c-v4Gcu3/s1600/Loghi.jpg" height="123" width="640" /></a></div>
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<span style="color: orange;">_____________________________________________________________________________________________________________________________</span> Paolohttp://www.blogger.com/profile/02238741010790481735noreply@blogger.com